A Como Michele infila l’ennesimo successo. Prima anche la sorellina Elisa.
Bisogna riparlare di Ronzoni. Di quel Michele di Zanica che ha dell’invincibile. Ha iniziato l’anno con una raffica di botti sportivi judoisti in una ininterrotta sequenza di gare: Olanda, Lavis, LIgnano, Genova; e ha riconfermato il suo momento di grazia a Como. E domenica prossima altra gara: l’internazionale di Follonica.
Nel torneo Città di Como un valore aggiunto, la sorellina Elisa 12 anni anche lei vittoriosa, a costituire la ditta “fratelli Ippon”. Per Michele, kg 55, quattro incontri, quattro Nippon, in cui rotolano Sliepcevich per tai otoshi, Zaninello per suase tsuri komi ashi, Marone per ko uchi gari, e Batacchio.
Una gara superlativa in cui ha mostrato un livello tecnico superiore ai suoi avversari
spiega papà Giuseppe suo allenatore. Che ha seguito in gara anche Elisa che sembra non voler essere da meno del fratello e vince nei kg 40 Esordienti. Batte Ennabil dopo soli 10 secondi di gara in cui fa esplodere il suo ippon di o soto otoshi; batte Fincato per seoi nage, e Cazzaniga di Milano.
Sempre della scuderia Shentao
ha fatto gli straordinari Mattia Ghezzi: nove volte all’ajime per fronteggiare nove avversari, sei nella categoria kg 50 esordienti, tre nella gara a squadre in prestito al Ronin Monza. Nell’individuale batte Varalli, Aiello, Bosisio, Barberio, perde con Isoni e Cavagna. Nella gara a squadre tre incontri tutti e tre vinti. Totale per Ghezzijudo, in un giorno 7 vinti, 2 persi: tabellino di marcia di chi non si risparmia negli allenamenti.
Scritto da EMANUELE CASALI
Tratto da L’Eco di Bergamo del 19 febbraio 2016
